Nel mondo industriale moderno, la Qualità non è più soltanto un requisito, ma una leva strategica per garantire competitività, sostenibilità e una positiva brand reputation. In questo contesto si inserisce la figura del Quality Manager, professionista chiave nella gestione, nel controllo e nel miglioramento continuo della qualità all’interno delle organizzazioni.
Il Quality Manager o Responsabile Qualità è incaricato di definire, implementare e monitorare i sistemi di gestione per assicurare che prodotti, processi e servizi rispondano a standard normativi, tecnici e alle aspettative del cliente.
Cosa fa il Quality Manager?
Il ruolo del Quality Manager è estremamente trasversale e coinvolge diverse aree aziendali. Le sue responsabilità possono variare in base alla dimensione dell’azienda e al settore di riferimento, ma in generale si articolano su cinque principali aree di intervento:
- Qualità prodotto: il Quality Manager garantisce la conformità dei prodotti agli standard aziendali e normativi (es. ISO, IATF) coordinando i controlli in ingresso, produzione e uscita, definendo i piani di campionamento e gestendo le non conformità.
- Qualità di processo: collabora con i reparti tecnici per analizzare e ottimizzare i processi interni, migliorando efficienza e riducendo gli scarti. Può partecipare alla promozione di metodologie come Kaizen, Lean e Six Sigma per il miglioramento continuo.
- Qualità fornitori: il Responsabile Qualità gestisce la qualificazione e valutazione dei fornitori attraverso criteri oggettivi, audit e monitoraggi. In caso di criticità, coordina azioni correttive in sinergia con l’area Acquisti per assicurare l’affidabilità della Supply Chain.
- Qualità Cliente: monitora la soddisfazione del cliente, gestisce reclami e feedback post-vendita, analizza le cause delle difettosità e implementa azioni preventive, valorizzando sia la qualità percepita che quella misurata.
- Sistema di Gestione Qualità (SGQ): Il Responsabile Qualità è il garante del Sistema di Gestione Qualità, cura audit interni ed esterni, aggiorna documentazione e procedure, assicurando la conformità alle certificazioni (es. ISO 9001).
Ruolo e relazioni del Quality Manager: come cambiano in base alla dimensione aziendale.
Il ruolo del Responsabile Qualità può variare sensibilmente a seconda delle dimensioni e della struttura dell’azienda. Nelle PMI tende ad avere un ruolo operativo e polifunzionale: gestisce direttamente i controlli, la documentazione e i rapporti con clienti e fornitori. In questi contesti spesso risponde alla Direzione Generale e ha contatti trasversali con produzione, Acquisti, Logistica e Ufficio Tecnico.
Nelle grandi aziende o nei gruppi internazionali, invece, il ruolo è più strategico e strutturato. Il Quality Manager può coordinare un team e spesso riporta al Direttore Operations o al Plant Manager. Le relazioni professionali diventano più articolate: interagisce con Supply Chain, Engineering, R&D e Manufacturing. In alcuni casi può collaborare anche con la Casa Madre per l’implementazione di policy globali e sistemi integrati in area QHSE (Quality, Health & Safety, Environment).
Competenze del Responsabile Qualità.
Oltre a possedere solide competenze tecniche e una profonda conoscenza delle normative di riferimento, un buon Quality Manager deve distinguersi per spiccate capacità analitiche e una costante attenzione al dettaglio. È fondamentale che sia orientato al raggiungimento dei risultati e al miglioramento continuo, dimostrando proattività e spirito critico. Le doti comunicative e la capacità di esercitare una leadership trasversale rappresentano qualità imprescindibili. Completano il profilo una solida padronanza degli strumenti di auditing e precisione nella gestione della documentazione.
Perché affidarsi a un Head Hunter per trovare un Quality Manager?
La selezione di un Quality Manager richiede non solo una profonda conoscenza del settore, ma anche la capacità di valutare con precisione le competenze trasversali e le soft skills. Il nostro team di Head Hunter adotta un approccio rigoroso, basato su criteri oggettivi e metodologie strutturate, che consente una mappatura approfondita del mercato. Infatti, trattandosi di una figura altamente qualificata, spesso le nostre aziende clienti richiedono l’individuazione di professionisti provenienti da contesti competitors o da indotti di settore molto affini tali da assicurare una continuità con il Manager in uscita in termini di conoscenze normative e competenze tecniche.