Sinergia tra Recruiting e Consulenza del Lavoro.

Recruiting e Consulenza del Lavoro: RAL, RAG e RAT… Che confusione!

Nel mondo del lavoro contemporaneo parlare di RAL, benefits, contratti e retribuzione non è solo una questione tecnica, ma un tema strategico che coinvolge candidati, aziende ed Head Hunter in modo sempre più diretto.

Una trattativa economica efficace richiede consapevolezza, conoscenza normativa e capacità di mediazione. Comprendere cosa significano RAL, RAG e RAT è fondamentale per gestire in modo informato e consapevole i processi legati alla Selezione del personale e alla gestione delle Risorse Umane.

Cos’è la RAL?

La RAL (Retribuzione Annua Lorda) rappresenta il totale annuo della retribuzione fissa lorda che un dipendente percepisce, prima del calcolo di tasse e contributi. Non include voci variabili o benefits occasionali ma solo gli elementi certi e ricorrenti previsti dal contratto di lavoro.
È composta da:

  • Minimo tabellare → previsto dal CCNL di riferimento
  • Contingenza → introdotta per adeguare gli stipendi all’inflazione
  • EDR (Elemento Distinto della Retribuzione) → somma forfettaria fissa
  • Scatti di anzianità → legati agli anni di servizio
  • Superminimi individuali o collettivi → integrazioni pattuite tra azienda e lavoratore
  • Indennità di funzione o di ruolo, se previste (ad esempio, l'indennità di cassa oppure l'indennità di rischio)

Questi elementi formano la Retribuzione Lorda Mensile (RLM). Moltiplicando la RLM per il numero di mensilità previste (12, 13 o 14 in base al CCNL di riferimento), si ottiene la RAL.

Come conoscere la propria RAL?

La RAL è indicata nel contratto di assunzione o nella proposta economica e nella Certificazione Unica (CU), che il datore di lavoro rilascia entro il 16 marzo di ogni anno.

🔍 Attenzione: nella CU, il valore corretto da prendere in considerazione è quello indicato a pagina 5, punto 4, relativo all’imponibile previdenziale, che riflette la retribuzione lorda effettiva. Non si devono considerare il punto 1 o 2 di pagina 2, che si riferiscono a importi già al netto di contributi previdenziali.

Cosa sono RAG e RAT?

Per avere una visione completa in ambito retributivo, è utile distinguere anche:

  • RAG (Retribuzione Annua Globale): corrisponde alla RAL a cui si sommano le retribuzioni variabili percepite con continuità, come ad esempio premi di produzione e indennità legate al raggiungimento di obiettivi. Sono esclusi, invece, rimborsi spese, bonus occasionali, fringe benefit
  • RAT (Retribuzione Annua Totale): comprende tutti gli elementi retributivi, anche occasionali o accessori, tra cui bonus annuali, stock option, welfare aziendale, automobile aziendale, buoni pasto, assicurazioni, ecc. Una fotografia completa del pacchetto retributivo complessivo percepito dal dipendente in un anno

Punto di vista dell’azienda.

Per un’azienda che vuole attrarre e trattenere i talenti, conoscere a fondo i temi retributivi e contrattuali è una leva strategica necessaria per gestire con successo le fasi di Selezione del personale, onboarding e fidelizzazione. Differenziare correttamente tra RAL, RAG, e RAT consente di formulare offerte competitive rispetto alla concorrenza. Proposte ben strutturate e una comunicazione trasparente non solo rafforzano la reputazione aziendale ma migliorano anche l’efficacia delle trattative e la retention, elementi chiave per garantire continuità, attrattività e solidità nel tempo.

Punto di vista del candidato.

Conoscere la propria RAL e i suoi elementi costitutivi è fondamentale per affrontare qualsiasi proposta contrattuale con consapevolezza e sicurezza gestendo con maggiore efficacia eventuali cambi di contratto e negoziazioni. Possedere questa conoscenza permette, inoltre, di interpretare correttamente l’impatto fiscale e previdenziale del proprio contratto ed evitare spiacevoli sorprese future.

Punto di vista dell’Head Hunter.

L’Head Hunter, grazie alla conoscenza delle tendenze salariali, delle normative vigenti e del valore reale delle competenze affianca le aziende clienti nella definizione di un range salariale di mercato realistico e competitivo, supportando le parti in trattative trasparenti al fine di evitare criticità nelle fasi finali del processo di Selezione. L’Head Hunter diviene pertanto un mediatore ed è sua responsabilità aiutare le aziende a costruire offerte economiche attrattive e coerenti con il contesto di mercato e i candidati a interpretarle correttamente.

Conclusioni.

Oggi l’aumento medio della RAL in fase di cambiamento professionale si attesta intorno al +18%, un dato in costante crescita che riflette la sempre maggiore attenzione alla valorizzazione delle competenze e delle persone. Questo rende ancora più evidente l’importanza per aziende, candidati ed Head Hunter di affrontare i temi economici con trasparenza, al fine di favorire una maggiore soddisfazione reciproca. In quest’ottica, conoscere la differenza tra RAL, RAG e RAT non è un semplice esercizio tecnico, ma un passaggio chiave per strutturare processi di Selezione realmente professionali, chiari ed efficaci.
È anche per questo che noi Head Hunter di Profili crediamo profondamente nell’integrazione tra Ricerca e Selezione e Consulenza del Lavoro: un approccio che unisce visione strategica e rigore normativo, offrendo alle imprese e ai professionisti strumenti concreti per costruire collaborazioni durature e sostenibili nel tempo.

 

 

Copia di 800*418 IMMAGINE DI FONDO + SCRITTA - 17

Sue Ellen Lunardi
Head Hunter
Recruitment Consultant
Consulente del Lavoro

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