L'importanza del network professionale per un Head Hunter

Quando il Network fa la differenza.

In qualità di Senior Head Hunter specializzata nel Tessile, Fashion & Luxury desidero oggi condividere con voi una riflessione più profonda sul mio lavoro di Head Hunter, andando oltre i tradizionali strumenti di Selezione (annunci e database) per raccontarvi cosa accade realmente dietro le quinte di un processo di Recruiting ad alto contenuto strategico.

Ad oggi l’attività di Head Hunting non è cercare un CV in un mare di carta e non è nemmeno affidarsi ciecamente agli algoritmi. È un'arte, una vera e propria caccia al talento, dove l'intuito e le relazioni valgono più di mille parole chiave. A tal riguardo, vorrei condividere un recente caso di successo: una delle più prestigiose aziende seriche del distretto comasco, autentica espressione del Made in Italy d’eccellenza e fornitore delle più importanti Case di Moda internazionali, ci ha affidato la responsabilità di selezionare un Direttore Commerciale con competenze consolidate e visione strategica per guidare lo sviluppo del mercato europeo.

Come prima fase del progetto ho attivato un approccio multicanale: un annuncio accuratamente redatto che riflettesse lo standing dell’azienda e attirasse i candidati in linea al livello richiesto, seguito da un’analisi approfondita del nostro database, una vera “miniera d'oro” di professionisti costruita in anni di esperienza in ambito alta moda e lusso.

Dopodiché mi sono concentrata sul mio network professionale ed è qui che entra in gioco il vero "segreto" del Recruiter moderno. Non parlo solo di LinkedIn ma di quel tessuto di relazioni professionali costruite nel tempo, fatte di stima reciproca e fiducia.

Nel caso specifico, ho contattato direttamente alcuni professionisti che avevo avuto modo di conoscere e selezionare per ruoli analoghi. Durante una conversazione con una Sales Director, in quel momento non interessata a un cambio lavorativo, è emersa un’interessante segnalazione di un collega. Tale indicazione si è rivelata strategica in quanto il professionista segnalato ha superato con successo ogni fase del processo di Selezione composto da più step di colloqui e valutazioni psicoattitudinali, dimostrando di possedere non solo le competenze tecniche richieste ma anche un perfetto allineamento culturale con l’azienda.

Questo episodio non rappresenta un’eccezione ma una prassi sempre più consolidata nell’Executive Search, in special modo all’interno di settori di mercato particolari quali il Tessile, Fashion & Luxury. Gli strumenti digitali sono preziosi ma non esaustivi: i professionisti, talvolta, decidono di non essere visibili sui canali di Recruiting tradizionali. È nel passaparola qualificato, nelle referenze personali, nella reputazione costruita nel tempo che si celano le opportunità più significative. Per questo motivo investire nel mantenimento e nella cura del proprio network professionale, per un Head Hunter, come per un imprenditore, non è solo utile ma strategico. 

Affidarsi a un Head Hunter con una competenza verticale nel proprio settore di riferimento, garantisce alle aziende clienti di poter contare su un professionista in possesso non solo di metodo ed esperienza specifica ma, soprattutto, di un’ampia rete di contatti qualificati, in grado di ridurre i tempi di Ricerca e Selezione favorendo l’individuazione dei candidati più idonei.

 

 

Foto brandizzata Marcelli

Francesca Marcelli
Senior Head Hunter
Recruitment Consultant

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