Trasparenza e parità salariale: il conto alla rovescia è iniziato ma poche aziende sono pronte.
Tra meno di un anno, infatti, entrerà ufficialmente in vigore la Direttiva UE 2023/970 che introduce nuovi obblighi in tema di parità retributiva e trasparenza salariale. Un importante passo avanti verso l’equità di genere nel contesto professionale ma anche una sfida concreta per molte aziende.
Ne abbiamo parlato in un nostro articolo elaborato dalla nostra Head Hunter e Consulente del Lavoro Sue Ellen Lunardi che potete leggere qui: Recruiting e Consulenza del Lavoro: la Direttiva UE 2023/970.
Per esplorare il livello di consapevolezza sul tema, abbiamo lanciato questo sondaggio su LinkedIn.
Il dato è chiaro: oltre il 90% delle aziende non ha ancora intrapreso azioni concrete o strutturate per adeguarsi alla Direttiva. Eppure l’impatto sarà significativo, con implicazioni dirette su policy retributive, cultura aziendale, processi HR e comunicazione interna, con importanti ricadute sulla sfera professionale delle persone.
Il fatto che il 68% dei partecipanti dichiari di non essere a conoscenza del piano d’azione della propria azienda sul tema, può essere indice di un gap all’interno dei flussi informativi che può avere incidenze all’interno dell’organizzazione ma anche all’esterno. Questo argomento, infatti, ha conseguenze in termini di brand reputation e attrattività sul mercato della Ricerca e Selezione di personale: oggi i professionisti, soprattutto le nuove generazioni, guardano con attenzione alla trasparenza e all’equità.
Un ulteriore dato a cui prestare attenzione è relativo al 25% che dichiara che nell’azienda in cui opera non è in atto alcuna analisi o pianificazione in merito.
Visto l’enorme portata di questa normativa, prepararsi con largo anticipo consente di mappare, analizzare ed eventualmente correggere inadeguatezze presenti nel sistema di compensation e definire processi chiari e documentati. Adeguarsi alla Direttiva non significa semplicemente “essere in regola”: è un’opportunità per rivedere in chiave strategica i propri sistemi retributivi, rafforzare il clima aziendale e posizionarsi come realtà trasparente, evoluta e attenta alle persone.
Profili, grazie alla competenza dei propri Head Hunter nelle attività di Recruiting e nell’Human Capital Management può offrire un servizio di consulenza per affiancare le aziende in questa importante fase di transizione con soluzioni personalizzate.