Come l’attività di <b>Consulenza</b> crea un rapporto di <b>fiducia</b>.

Come l’attività di Consulenza crea un rapporto di fiducia.

In questa Case History vi vogliamo raccontare di un progetto di Ricerca e Selezione di personale qualificato che uno dei nostri Head Hunters ha seguito e concluso con successo, grazie al rapporto di fiducia che si è instaurato con i referenti aziendali.

Un’istantanea della situazione

Il Recruiter entra in contatto con un potenziale cliente, realtà di piccole dimensioni attiva con un plant produttivo in una località nel veronese caratterizzata da un basso livello demografico. L’esigenza che si presenta consiste nell’individuare e inserire in organico un nuovo Responsabile Ufficio Tecnico.
Questa posizione è storicamente scoperta e le attività che normalmente svolge sono in parte suddivise fra diversi dipendenti e in parte non vengono affrontate. I referenti aziendali spiegano che è giunto il momento di centralizzare tutte le mansioni in un’unica figura che possa anche dedicarsi a quegli aspetti fino a quel momento trascurati.
L’azienda immagina nel ruolo una figura con 4 o 5 anni di Seniority che avesse svolto in passato la gestione di alcuni progetti in qualità di Team Leader, da far crescere internamente. I requisiti fondamentali sono: esperienza nel settore di riferimento e propensione alla gestione di un piccolo Team. Inoltre, non essendo previste accomodation e auto aziendale, la risorsa inserita avrebbe dovuto essere disposta a spostarsi quotidianamente dalla propria residenza alla sede lavorativa.

L’analisi e la mappatura del mercato

Il nostro Consulente in Ricerca e Selezione di personale avvia immediatamente un lavoro di analisi e mappatura del mercato di riferimento tramite strumenti specifici col fine di individuare i competitors del cliente ed entrare in contatto con chi al loro interno risponde ai requisiti ricercati ed è qui che incontra i primi ostacoli: le aziende concorrenti all’interno dell’area geografica concordata con il cliente sono davvero poche, essendo un settore di nicchia, e, di conseguenza, anche i professionisti in possesso dell’esperienza ricercata. L’Head Hunter riesce a intercettare comunque alcuni candidati i quali però, a causa dell’eccessiva distanza del tragitto casa-lavoro rifiutano di approfondire l’opportunità professionale.

L’attività di Consulenza

In seguito a quanto emerso dalla mappatura di mercato, il nostro Recruiter decide di confrontarsi con i suoi referenti in modo da poter presentare i dati ottenuti dall’attività di Ricerca, invitandoli a valutare nuove possibilità. Tramite il suo intervento consulenziale, l’azienda decide di rimodulare le proprie aspettative orientandosi verso un profilo più Senior con una consolidata esperienza nel ruolo di Responsabile Ufficio Tecnico all’interno di un’azienda che, sebbene non fosse un diretto competitors del cliente, da sempre utilizza tecnologie e macchinari molto affini ai suoi. Pertanto, la risorsa individuata era in possesso di competenze tecniche e trasversali allineate con la richiesta del cliente e questo ci ha permesso di concludere il progetto di Recruiting positivamente.

Conclusioni

Abbiamo voluto descrivervi questo progetto di Ricerca e Selezione per sottolineare quanto adottare un approccio di natura consulenziale sia essenziale per far comprendere al cliente cosa offre realmente il mercato e per supportarlo nell’individuazione del professionista maggiormente adatto alle sue esigenze, anche se diverso da quello inizialmente desiderato.
In questo caso specifico, ciò che ci ha permesso di concludere positivamente la ricerca è stata la mappatura di mercato che, grazie ai dati e ai numeri oggettivi che ha prodotto, ci ha fornito uno spaccato sull’indotto di riferimento, guidandoci su una strada diversa ma che ci ha portato comunque a destinazione!

 

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